Anche Kenobisboch torna in edicola!!!*
Ispirati dall'esistenza delle recensioni "più oneste", abbiamo deciso di inaugurare le RECENSIONI DISONESTE.
Dan Hero selezionerà giochi orrendi del passato e io e Babich vi spiegheremo perché sono dei capolavori.
Copertina fatta da me invece di lavorare.
Vi aspettiamo su www.twitch.tv/kenobisboch alle 21:30.
Portate la carta igienica.
*Non è vero! Cioè, è vero, ma con Scottecs Gigazine di @0e95025d, non con questa copertina finta
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@240e77cc@70f42a58 Non riesco a pensare al concetto di vestirsi a cipolla senza pensare a quanto sono buone le cipolle.
Vestirsi a cipolla per me vuol dire solo vestirsi in modo sano e squisito.
@de5ce50d vero.
Da un lato la barriera è molto più bassa di quanto sembri.
Se pensi a quanto tempo si passa a studiare l'umore degli algoritmi e a creare contenuti extra per soddisfarli (penso anche solo alla creazione delle thumb su YouTube), quello trascorso per superare la barriera è molto più basso.
Detto questo, mi piacerebbe creare un kit di sapere per abbassare ulteriormente quella barriera. E aiutare chiunque voglia fare il passo.
Brutto, perché niente mi intristisce più di regalare i miei sogni a piattaforme li trattano come non meglio definito "content", da usare come veicolo pubblicitario.
Poco lungimirante, perché ogni foto, video e frase che regaliamo alle piattaforme rinforza il loro dominio. Stiamo costruendo la nostra gabbia.
Nel 99% dei casi inutile, perché sì, sui socialoni c'è tanta gente, ma l'attenzione è monopolizzata da una minuscola percentuale di account.
Cosa riceviamo, in cambio?
Insoddisfazione.
->
Nel futuro che mi immagino ci portiamo a casa il pallone.
Ci prendiamo i nostri sogni, le nostre idee, la nostra voglia di stare insieme, e iniziamo a metterli in luoghi nostri, liberi, autogestiti.
Luoghi come il Fediverso, dove invece di competere per un pugno di like possiamo gioire perché stiamo costruendo qualcosa insieme.
Spostare il baricentro non è impossibile. La bellezza è già nostra.
Dobbiamo solo smettere di regalarla a chi vuole solo rivendercela a prezzo premium.
Ieri, parlando con Lucio, mi sono immaginato il futuro che vorrei.
YouTube, Twitch, Instagram, TikTok e affini ci vengono presentati come l'unica possibilità per chi ha un'attività creativa.
Questo perché "lì c'è la gente". E la fantomatica gente è lì perché c'è una massa critica di contenuti, che sono lì per l'inganno di cui sopra.
Invece quei contenuti sono già nostri. Sono intimamente nostri.
Regalarli alle piattaforme è:
1) Brutto
2) Poco lungimirante
3) Nel 99% dei casi inutile
(segue)
Brutto, perché niente mi intristisce più di regalare i miei sogni a piattaforme li trattano come non meglio definito "content", da usare come veicolo pubblicitario.
Poco lungimirante, perché ogni foto, video e frase che regaliamo alle piattaforme rinforza il loro dominio. Stiamo costruendo la nostra gabbia.
Nel 99% dei casi inutile, perché sì, sui socialoni c'è tanta gente, ma l'attenzione è monopolizzata da una minuscola percentuale di account.
Cosa riceviamo, in cambio?
Insoddisfazione.
->
Ecco la replica della prima puntata di "Seguirà dibattito", il cineforum di #TeleKenobit
https://videoteca.kenobit.it/w/1pxojjo6ay2UtRrUKfmQmp
Grazie di cuore a Lucio Apolito dell'Opificio Ciclope (che tra l'altro ha parlato di un piano che porterà molta bellezza sul Fediverso).
E grazie a voi che state supportando con entusiasmo questo progetto, che mi tiene alta la vita.
Non è bellissimo sapere che nulla di queste serate verrà regalato a Google e affini?
@0ba8d28c Ci penso sempre. Mi chiedo quanta di quella gente potrebbe lavorare da casa, o quanta magari potrebbe non lavorare del tutto, se la società fosse più giusta.
E poi penso anche che, quando sono nel traffico, io SONO il traffico.
Le file di macchine con la gente triste dentro mi sembrano sempre l'emblema di tutti i nostri errori.
@1e248820 Ohhh. Che voglia di tornare in Giappone. Vorrei andare proprio a Osaka, dove non sono mai stato.
Io e @007a169e dobbiamo andare in pellegrinaggio alla sede di SNK.
@0634fcca Io ho una mia buffa routine.
Quando mi alleno, faccio corpo libero full body: sbarra, parallele, flessioni, squat. Cerco di farlo un paio di volte a settimana.
Un giorno cardio: a volte corda, altre corsa, altre bici.
Durante la giornata, però, mi scelgo un paio di esercizi con i manubri: quando mi voglio distrarre dal lavoro, vado e mi faccio due set. Così, nell'arco della giornata, faccio anche un centinaio di ripetizioni.
In realtà ho pensato molto a cosa farei se ci fosse una guerra, a prescindere dal sogno.
Non è per niente una domanda facile.
La "combatterei" scappando dalla città e cercando di creare una rete di mutuo aiuto (o di unirmi a quella che, spero, nascerebbe).
È stata una notte bizzarra.
@f64a9395 Da un lato, le visualizzazioni contano poco, se derivano dall'algoritmo che te li sbatte in faccia. Se scorressi gli short di YouTube, probabilmente me li troverei davanti e conterei anch'io come visualizzazione.
Però sì, è preoccupante.
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