Nel futuro che mi immagino ci portiamo a casa il pallone. Ci prendiamo i nostri sogni, le nostre idee, la nostra voglia di stare insieme, e iniziamo a metterli in luoghi nostri, liberi, autogestiti. Luoghi come il Fediverso, dove invece di competere per un pugno di like possiamo gioire perché stiamo costruendo qualcosa insieme. Spostare il baricentro non è impossibile. La bellezza è già nostra. Dobbiamo solo smettere di regalarla a chi vuole solo rivendercela a prezzo premium.