Ecco le ultime quattro story. Colgo l'occasione per segnalarvi che il sistema di rilevamento automatico dei testi nell'alt text funziona molto bene. Basta giusto correggere qualche accento. https://cdn.masto.host/livellosegretoit/media_attachments/files/111/143/044/081/065/530/original/8275b2db1372a430.png https://cdn.masto.host/livellosegretoit/media_attachments/files/111/143/044/056/317/362/original/85513032591cda00.png https://cdn.masto.host/livellosegretoit/media_attachments/files/111/143/044/117/387/376/original/11a70b36c3fe5aac.png https://cdn.masto.host/livellosegretoit/media_attachments/files/111/143/044/101/888/484/original/ab9ec3d41fffbc36.png
@b8ae8ee5 son un grande fan del concetto "nel passato non si stava meglio, si era solo più giovani e meno consapevoli di ciò che ci circondava". Per citare la dipartita nonna della mia compagna (traducendo dal dialetto all'italiano): "da piccoli avevamo i pidocchi".
@b8ae8ee5 tutto bellissimo. Ci aggiungo la colonna sonora. Non azzeccata al 100% ma ci sta bene lo stesso. https://youtu.be/1b1QejlR87Y?si=tNuBS9QF8NAHKgNe
@b8ae8ee5 Ho sempre ritenuto la nostalgia il chiaro segnale della crisi dell'oggi. Il fuggire verso un passato certo (ma in molti casi deformato dai 'falsi' ricordi) contrapponendolo ad un futuro totalmente imperscrutabile. Nel momento in cui renderemo leggibile quel futuro, scomparirà anche la nostalgia per un passato mai esistito.
@b8ae8ee5 non sono troppo d'accordo sul fatto che sia peggiorato rispetto a 40 anni fa, semplicemente a mio avviso c'è una consapevolezza diversa su molti fronti che porta a vedere alcuni aspetti in modo ancora più critico. Sulla nostalgia invece vedo anche il rischio aggiuntivo di sembrare "elitisti" con coloro che non hanno vissuto quegli anni quasi a screditare le loro esperienze in un mondo diverso da quel che altri hanno esperito.
@611d99f1 @b8ae8ee5 c'è anche da dire che quarant'anni fa, c'era meno voglia di comprare cose frivole. La macchina? Una sola. La tv? Una sola. E così via. Ormai siamo abituati a comprare qualcosa che quasi non ce ne accorgiamo. Scommetto che in tanti si spaventerebbero nel sapere quanto hanno guadagnato e quanto hanno speso in cose frivoli o inutili negli ultimi 5 anni.
@611d99f1 parlo di peggioramento del potere d'acquisto e della sicurezza. Mio padre, con una carriera paragonabile alla mia, ha avuto modo di fare cose che io non potrei nemmeno sognarmi. Non parliamo di mio nonno, che con un lavoro solo (orologiaio) poteva mantenere moglie, figlia e comprare una casa. Mi riferisco solo alla situazione economica e lavorativa.
@b8ae8ee5 posso pescare per una serie di pensieri molto affini che stavo mettendo in fila ma che riguardano chi in una comunità guarda al passato e a rapporti difficili per giustificare mancate “aperture” nel presente?
@b8ae8ee5 aggiungerei solo che oltre alla nostalgia oggi ci vendono anche l’eterno presente. Ci si abitua a tutto, anche alla guerra alle porte di casa, come se “tutto fosse sempre stato così”. Le novità vengono subito digerite e non comprese. Si è impossibilitati a trarre bilanci. La moda è sorella della morte, per dirla con Leopardi.