Shapley invia la mia tesi a Russell, che gli risponde che il risultato è “chiaramente impossibile”. Ci deve essere un errore nella mia teoria. Per proteggere la mia carriera aggiungo alla mia tesi la precisazione che le quantità calcolate di idrogeno e elio sono «quasi certamente non reali». https://cdn.sociale.network/media_attachments/files/111/164/197/306/670/329/original/c2672de44fe8478b.png
Pubblico la mia tesi in un libro, che viene ben accolto dagli astronomi. Il mio lavoro permette di interpretare correttamente il diagramma Hertzsprung-Russell, usato ancora oggi, che mette in relazione la luminosità delle stelle con la loro temperatura superficiale. Nel 1929 anche Russell si convince che ho ragione io e pubblica un articolo in cui cita il mio lavoro e riconosce che è corretto. Ma il mondo è quello che è e quasi tutti attribuiscono il merito della scoperta a lui. https://cdn.sociale.network/media_attachments/files/111/164/199/329/384/987/original/eb5c96b467e52ed1.png
Dopo il dottorato studio le stelle ad alta luminosità e le stelle variabili insieme a mio marito, il russo Sergej Gaposchkin. Faccio ricerca, insegno, pubblico libri, tengo conferenze e consiglio gli studenti. Il mio lavoro è la base per studi condotti in tutto il mondo. https://cdn.sociale.network/media_attachments/files/111/164/200/989/491/593/original/f1a0fbc0f79ba790.png
Ma siccome sono una donna, non posso diventare professore. Il mio unico titolo è “assistente tecnico” di Shapley. Di essere ammessa all’Accademia Nazionale delle Scienze non se ne parla nemmeno. Solo nel 1956 sono la prima donna a diventare professore ordinario e direttore di dipartimento ad Harvard. La scienziata Joan Feynman, sorella del premio Nobel Richard, si convincerà di poter perseguire una carriera in astrofisica dopo aver conosciuto il mio lavoro. https://cdn.sociale.network/media_attachments/files/111/164/202/469/994/850/original/903d2a493db136fb.png
La vita sa essere ironica. Nel 1976 mi viene assegnato il prestigioso premio Henry Norris Russell, intitolato a colui che all’inizio non credette alla mia scoperta più importante. Mi dispiace di essere stata ostacolata e non aver ricevuto tutti i riconoscimenti che avrei meritato? Certamente sì. Ma io ho provato il brivido di essere la prima persona al mondo a capire qualcosa di nuovo e questo nessuno me lo potrà mai togliere. (fine) https://cdn.sociale.network/media_attachments/files/111/164/204/496/124/584/original/095bf270b17e17ac.png