In tutta la bufera su Unity, che ha fatto una mossa avida da azienda privata, la cosa che mi stupisce di più è chi consiglia Unreal come alternativa, anche tra persone rispettabilissime del mondo dei videogiochi. Per carità, Unreal è fighissimo, ma non è open source ed è in mano a un'azienda privata, esattamente come Unity. Quello che sta succedendo ora su Unity potrebbe succedere tra un anno su Unreal. Usare software open source e supportare l'ecosistema è una questione di LUNGIMIRANZA.