Pubblicherò ancora qualche tweet per i casi più gravi o patetici, ma la mia interazione con Twitter sarà sostanzialmente inesistente. Non elimino l’account per non buttare via sedici anni di messaggi e per non rendere illeggibili le tante conversazioni belle e le (meno numerose) discussioni accese alle quali ho partecipato. Ma per quel che mi riguarda, Twitter è morto. Riposi in pace, se può. /