Proprietà. Proprietà. Tutto per la proprietà. Perché era questo, tutto qui. La proprietà di un uomo, o di un altro. Di una nazione, o di un’altra. Tutto si era fatto e si stava facendo per la proprietà. Una nazione voleva nuove proprietà, sentiva di averne bisogno, probabilmente ne aveva bisogno sul serio; e l’unico sistema per ottenerle era di portarle via a quelle altre nazioni che già le avevano rivendicate. Non c’era più un angolo del pianeta che non fosse reclamato da qualcuno, ecco tutto. Welsh lo trovava immensamente divertente. Proprietà, borbottava tra sé troppo piano perché qualcuno potesse udirlo; tutto per la proprietà.

James Jones, La sottile linea rossa, 1962 

 @8f23ed90 fin da piccoli la società e spesso inconsciamente i nostri genitori ci insegnano che esiste la proprietà (mia, tua, sua) - eppure tutto questo rispetto per la proprietà non è altro che un'idea umana, un accordo o una forzatura