Ho scoperto l'esistenza di un recente gruppo Telegram per supportare le donne localmente, attraverso l'azione di volontarie che, su richiesta, possono intervenire in situazioni di violenza domestica/relazionale.
Tutto molto bello, penso sia molto utile e bisognava pensarci a un certo punto.
Peccato però che abbiano una politica tremenda per l'inclusione dei "maschi etero cis" nei gruppi di intervento.
Vi allego gli screen - la questione in buona sostanza si riassume con "gli uomini cis non sono ammessi nei gruppi d'aiuto, ma se qualcuno vuole partecipare bisognerà conoscerlo di persona e avrà bisogno di una donna che garantisca per lui."
Questo non è femminismo intersezionale (l'unica forma che ha senso).
Questa è ghettizzazione, e non fa altro che inasprire le tensioni.
Una dinamica tossica che non giova a nessunə.
https://mastodon.bida.im/system/media_attachments/files/111/034/460/825/216/003/original/46730f42cda5184e.jpg
https://mastodon.bida.im/system/media_attachments/files/111/034/460/999/495/981/original/c626610be1e89143.jpg