Non ovunque è per fortuna necessaria un'assoluta resistenza alla censura, e comunque questa è sempre garantita dalla possibilità di clonare/forkare facilmente un relay. Inoltre nulla vieta di introdurre il concetto di pool di relay, creando quindi una struttura a tutti gli effetti ridontante e quindi più resistente alla censura.
Se tutti i relay fossero intercambiabili, e quindi uguali a stessi, non ci sarebbe probabilmente nessun incentivo a lungo termine nel gestirli, in quanto non c'è ingentivo economico.
Sicuramente ci sono soluzione teoricamente più evolute per gestire la navigazione trasversale del "global" (es. DVM, AI, etc), ma in quanto tali difficilmente sarebbero incluse in tutti i client. Il relay è l'unità minima di raggruppamento che sposta la logica di filtraggio lato server e permette anche al client più minimalista di navigare con semplicità i contenuti. E' un approccio pragmatico ed efficiente.
Tornando all'argomento iniziale: con un relay "nostr italia" sarebbe per esempio semplice condurre l'onboarding di nuovi utenti nostrani in maniera "controllata", lasciando loro poi la facoltà di attivare nuovi relay internazionali-generici e quindi spaziare. Analogo ragionamento vale per ogni nicchia tematica, per lingua e/o oggetto.