nostr:npub1t3npszh6cjue50rel76mg7605acq5g4qpd2zunqpjnvjxmwzewcsc4ukg7 Su questo non posso che applaudire, ripeto.
(io pensavo, per esempio, a Nero, che si muove molto bene, sulla comunicazione)
Però capisco il tuo discorso di usare il marketing come veicolo di messaggi positivi nell'ottica di una realtà come quella che mi descrivi. Fuffa? Sì. Spreca carta? Sì. Ma la sua dannosità va messa in prospettiva. Il discorso che fai lo capisco con una casa editrice italiana, non con una multinazionale.